Se hai un e-commerce, o stai pensando di aprire un e-commerce, c’è un aspetto molto importante da tenere in considerazione: i testi delle schede prodotto. Le pagine prodotto hanno infatti la doppia necessità di dover piacere ai motori di ricerca e, ovviamente, agli utenti. Ma non possono essere pagine qualsiasi: devono raccontare la tua personalità aziendale ed essere persuasive, quindi la loro scrittura richiede particolare attenzione. Vediamo insieme quali caratteristiche dovrebbero avere e qualche esempio di scheda prodotto efficace.
Quali caratteristiche dovrebbe avere una scheda prodotto
La scheda prodotto descrive il prodotto che stai cercando di vendere all’interno del tuo e-commerce. Quindi deve piacere sia ai lettori che ai motori di ricerca. Ma, al contrario di quello che si crede, non è solo una scheda tecnica. Si tratta dell’ultimo contenuto che un potenziale cliente leggerà, prima di decidere o meno di acquistare il tuo prodotto. Sicuramente deve raccontare tutti i dettagli interessanti per i clienti, ma deve anche dire qualcosa di te. Ti ho già parlato del Tono di Voce e dell’importanza di adottare lo stesso stile comunicativo su tutti i tuoi canali, la scheda prodotto del tuo e-commerce non fa differenza. Anche in questo caso dovrai parlare, o sarebbe meglio dire scrivere, con la voce della tua azienda.
Inoltre, la scheda prodotto deve anche portare miglioramenti nel posizionamento sui motori di ricerca e a conversioni, quindi deve rispettare le regole base dell’ottimizzazione SEO.
Quali elementi deve contenere
Non tutte le schede prodotto sono composte unicamente da testi e immagini. Infatti, si trovano sempre più spesso in giro schede prodotto che includono anche i video. Questo elemento è interessante perché, soprattutto per alcuni prodotti, permette di vedere il prodotto in modo dinamico. Con un video potrai mostrare come un prodotto viene utilizzato o l’effetto che fa, ad esempio, un paio di stivali quando viene indossato.
L’elemento più importante sono però i testi, che non devono essere troppo “freddi” o distaccati, ma devono lavorare sulle leve della persuasione, per invogliare qualcuno ad acquistare proprio il tuo prodotto anziché quello di qualche concorrente. In una scheda prodotto è fondamentale inserire una frase che riesca a stuzzicare la curiosità e spingere l’utente a interessarsi al prodotto e ad acquistarlo.
Infine, per quanto riguarda l’aspetto SEO: testi originali e ben scritti, con parole chiave utili ad entrare nelle SERP di ricerca.
Gli errori più comuni
Nelle schede prodotto che vedo in giro per il web, mi capita di notare alcuni errori piuttosto frequenti. Tra i più comuni ci sono i testi copiati da altre pagine web che vendono lo stesso prodotto o uno molto simile. La conseguenza più grave di questa azione è che i motori di ricerca ti penalizzino. Infatti Google odia le pagine con i contenuti duplicati e se il tuo e-commerce è uno di questi puoi anche scordarti di raggiungere le prime posizioni, per determinate chiavi di ricerca. Senza poi dimenticare che un contenuto copiato è un’occasione persa per chi vuole rispondere alle esigenze dei propri clienti in modo esauriente.
La leggibilità è un altro aspetto fondamentale, che spesso però viene trascurato. Quindi non dimenticare mai grassetti, elenchi puntati e divisione in paragrafi, ognuno con il suo sottotitolo, per migliorare l’esperienza di lettura della tua scheda.
Altro errore frequente riguarda le descrizioni, che sono scarne e ridotte ad una frase. Come pensi di poter convincere qualcuno ad acquistare il tuo prodotto, con un testo così povero? La parola d’ordine è rispondere alle esigenze del potenziale cliente, raccontarti nel migliore dei modi.
Come si scrive una scheda prodotto: qualche esempio
Una scheda prodotto deve parlare “la stessa lingua” del potenziale cliente. Un buon esempio, in questo caso, è la scheda prodotto di questa azienda, Simplycris, che produce capi intimi per adulti e bambini.
Nella scheda di questa canotta per bambine, che verrà acquistata dalla mamma, si può leggere:
“L’applicazione in strass dà quel tocco di “sberluccico”, che diciamolo, piace anche alle piccole Wonder Woman”
Il linguaggio è informale, quasi colloquiale, come se fosse una commessa, magari mamma anche lei, a consigliare. Inoltre, viene usato anche un termine – sberluccico – che rende perfettamente l’idea di quello che si può ottenere acquistando questo prodotto per le proprie bambine: un capo utile ma con qualche piccolo vezzo che piace a mamma e figlia. Una descrizione di questo tipo non farà sentire la mancanza del rapporto umano che trova andando in un negozio. Non mancano poi nemmeno i riferimenti alla comodità dei capi, o ai materiali dei tessuti. Elementi, questi ultimi, fondamentali per la scelta. Una buona scheda deve rispondere a tutte le domande di un potenziale cliente.
Nella parte bassa della scheda dovranno essere inserite tutte quelle informazioni che permettono un ulteriore approfondimento.
Un esempio che racconta molto dell’azienda e gioca con le emozioni, è Nike. Le schede prodotto sono un vero e proprio racconto. Non si tratta solo di scarpe, ma di storia dello sport internazionale.
Testi pensati in questo modo giocano maggiormente sull’aspetto emotivo di una scelta d’acquisto. Inoltre, aggiungono dettagli alla storia aziendale creando un sentimento di appartenenza ai valori di Nike. qualora si decidesse di acquistare queste scarpe.
Quelli che abbiamo visto finora sono due modi diversi di realizzare delle schede prodotto, ma non sono gli unici. L’importante è non perdere mai di vista la tua identità aziendale e realizzare delle descrizioni che possano coinvolgere l’utente, portandolo alla conversione.
E tu, hai già realizzato le tue schede prodotto?