Per il lancio della nostra azienda abbiamo avviato un periodo di test per software e tool vari che diventeranno i nostri compagni di lavoro nei prossimi mesi. E se per le parti di grafica e programmazione tutto pare abbastanza delineato, più complessa è la scelta per i tool di monitoraggio SEO.
In questa ottica abbiamo deciso di passare al vaglio anche SEOZoom, la suite SEO tutta italiana di cui si parla un gran bene, aderendo al piano Early Adopter. Le prime impressioni sono molto entusiastiche ma, proprio per approfondire l’analisi, abbiamo chiesto direttamente al suo “padre” Ivano Di Biasi i motivi e le filosofie che stanno dietro a questo nuovo e ambizioso progetto.
1 – Forse te lo avranno chiesto in tanti ma partiamo direttamente dalle radici, dalla scintilla: quando, come e soprattutto perché, è nato Seozoom?
SEOZoom nasce dall’esigenza personale della mia agenzia SEO, la SEO Cube, di fornire ai propri clienti uno strumento affidabile per monitorare il rendimento delle campagne che ci venivano affidate. Da sempre riteniamo che la trasparenza sia alla base di un rapporto lavorativo duraturo, anche quando magari i risultati non arrivano, è fondamentale che il cliente sappia sempre cosa si sta facendo e quali siano gli impatti sul proprio sito web. Per questo motivo qualche anno fa abbiamo realizzato un primo sistema di reportistica che poi abbiamo reso disponibile anche a terzi con il nome di SEOMAX, disponibile sia in versione web che come applicazione Desktop per windows. Proprio grazie a SEOMAX, che ha avuto più di 9000 download, ci siamo resi conto dell’esigenza generale di avere un tool in grado di monitorare vari aspetti del proprio sito web, da allora abbiamo continuato a sviluppare il nostro motore fino ad arrivare a quello odierno di SEOZoom.
2 – Una Suite tutta italiana in un contesto dove non manca di certo la concorrenza (anche di grandi colossi mondiali). Cosa dovrebbe spingere un operatore del settore ad utilizzare Seozoom?qual è l’elemento distintivo del vostro progetto?
Ci sono tanti motivi per cui gli italiani dovrebbero scegliere SEOZoom ma te ne elenco solo alcuni che ritengo i più importanti.
1. SEOZoom nasce per l’Italia, gli altri tool sono anche in italiano ma l’impegno in termini di risorse e di keyword per l’Italia è decisamente limitato rispetto agli altri mercati che ritengono più floridi.
2. SEOZoom è sviluppato da un’agenzia SEO che ha avuto la possibilità di lavorare con colossi mondiali come Expedia ed ha messo nel prodotto tutta la propria esperienza di SEO sul campo.
3. SEOZoom ha vari approcci unici alla SEO come ad esempio il monitoraggio basato sul rendimento delle pagine e non delle semplici keyword come avviene nei tool tradizionali. Nella SEO moderna, dove si prova a concentrare i Search Intent su una sola pagina omnicomprensiva, il nostro tool è l’unico in grado di esservi di aiuto.
4. Il supporto offerto da SEOCube nello sviluppo di nuove funzionalità e nel bug fixing immediato non lo troverete mai con nessuna altra suite.
5. I pacchetti disponibili avranno costi più bassi di quelli dei competitor, ci saranno meno limitazioni e già possiamo offrire più informazioni della concorrenza.
3 – Il dibattito sulle direzioni che la SEO prenderà nel prossimo futuro è accesissimo e ci teniamo ben lontani da entrare nel merito. La curiosità è: come si inserisce una Suite nelle dinamiche di un motore di ricerca? Non vi preoccupa che possa arrivare una “rivoluzione” che rischi di azzerare o comunque limtare la vostra Suite e le sue peculiarità?
Assolutamente no perchè SEOZoom è già concepito per essere al passo con i tempi. Ad oggi è l’unica suite ad offrire una sezione che evidenzi il rendimento delle pagine e delle sezioni del sito, tutti gli altri lavorano ancora sulla singola keyword. SEOZoom ha anche un algoritmo in grado di suggerire tutti i Search Intent celati dietro ad ogni parola chiave, aspetto fondamentale per la SEO moderna e soprattutto per un buon copywriting.
Ad ogni modo, essendo programmato interamente da SEOCube, il software non potrà che essere sempre al passo con le direzioni e le nuove metriche della SEO perchè è lo strumento che l’azienda utilizza primariamente per svolgere il proprio lavoro, è lo specchio della nostra conoscenza SEO.
4 – Ampliamo un po’ il discorso e cerchiamo di capire un po’ di più del piano di lancio del vostro progetto. Quando è prevista l’uscita ufficiale sul mercato?Ci racconti un po’ le fasi e gli scopi che avete affrontato finora e che arriveranno in futuro?
Il lancio ufficiale della suite è previsto per fine ottobre 2015, per quella data ci siamo prefissati l’obiettivo di doppiare la concorrenza in termini di keyword analizzate e di fornire tutte le funzionalità di reportistica ed alert per poter gestire al meglio le proprie campagne. Le problematiche tecniche dietro un progetto come SEOZoom può capirle solo uno sviluppatore software ma proverò a rendere l’idea. SEOZoom, ogni giorno, deve analizzare 10.000.000 di parole chiave e salvare nel database circa 600.000.000 di record dopodichè dovrà analizzare questi 600 milioni di recod e creare i dati analitici per ogni sito web implicato. Questo è solo quello che riguarda le keyword, poi ci sono tutti gli altri aspetti come analisi seo, rendimento pagine ecc… Miliardi di operazioni e calcoli da svolgere tempestivamente nell’arco delle 24 ore per offrire dati freschi agli utenti. Come ci siamo riusciti? Con un pizzico di follia ed un anno circa per migliorare il codice e gli algoritmi del motore ed abbiamo ancora tantissimo da sviluppare.
5 – eMetrics 2015: Rand Fishkin ascolta e assaggia Seozoom. Vi salutate e ne twitta con grande entusiasmo. Senza alcuna domanda, raccontaci.
Sull’argomento ho scritto già un post completo sul mio blog (lo trovate qui) quindi mi soffermo solo su due momenti che mi hanno reso fiero del lavoro che stavamo svolgendo.
1 .Rand ci chiede quanti sviluppatori stavano lavorando sul progetto e gli rispondo: “Eccoli, ce li hai davanti, io e Giuseppe Liguori e poi abbiamo un bravissimo programmatore PHP per il frontend”. A quel punti ci riempie di complimenti dicendoci che il software è strepitoso ed è incredibile che sia stato realizzato da un team così piccolo.2. Abbiamo parlato di algoritmi e gli ho spiegato esattamente cosa facciamo per individuare il Search Intent degli utenti facendo una sorta di reverse engineering delle SERP di Google. A quel punto ci ha detto che l’idea è geniale e che gli avrebbe fatto piacere essere contattato via email da noi prima del lancio ufficiale di SEOZoom. Ovviamente non vediamo l’ora di arrivare a quel giorno 🙂 siamo curiosi di sapere cosa ha da dirci.
3. Gli abbiamo chiesto consigli su come comportarci come Agenzia SEO che improvvisamente si trova a vendere servizi ad altre agenzie. Ci ha elencato tutte le problematiche che ha avuto lui durante la stessa fase (offriva anche lui consulenze SEO) e ci ha dato molte dritte preziose che ci saranno sicuramente molto utili per poter operare in trasparenza come il nostro solito.
Direi che siamo stati molto colpiti da Rand Fishkin persona e non il personaggio che tutti conoscono, è veramente di una gentilezza, disponibilità e generosità che pochi hanno.
6 – Chiudiamo l’intervista, approfittando del tempo concessoci da un professionista stimato che di tool ne avrà visti di tutti i colori, per la domanda delle domande per chi fa SEO ed utilizza tool per il proprio lavoro: esiste ormai un tool per tutto, quanto conta ancora (e quanto conterà in futuro) la componente umana per fare posizionamento sui motori di ricerca?
La componente umana è tutto, conta il 100%
I tool sono importantissimi ma non funzionano in autopilota, i dati vanno interpretati, capiti, manipolati dal SEO e due consulenti diversi, con lo stesso strumento, otterranno risultati completamente differenti. Gli strumenti servono per studiare, scoprire, monitorare, automatizzare la reportistica ma messi in mani diverse hanno ovviamente un valore completamente diverso.
Un’agenzia che lavora per decine e decine di clienti non può fare a meno di uno strumento come SEOZoom, per ottenere i dati necessari in ogni fase di lavoro sarebbero necessari giorni e giorni quando invece ,con pochi click, puoi avere tutto a portata di mano in pochi secondi.
Solo con l’utilizzo di una SEO Suite completa è possibile, per un consulente o un’agenzia, acquisire nuovi clienti senza sentirne troppo il peso della gestione, diciamo che con una buona Suite SEO l’azienda ha molte più prospettive di crescita del numero di clienti.
Grazie mille per la disponibilità Ivano e tienici aggiornati!