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Quando si parla di strategie di comunicazione efficaci e originali, da Netflix, SKY e Amazon Prime Video c’è solo da imparare. Sono le loro infatti, le campagne più interessanti realizzate per lanciare le nuove serie TV.

Le serie TV oggi sono un vero e proprio fenomeno culturale, sempre più in ascesa. Ne parliamo con gli amici, ridiamo sui meme che le riguardano e naturalmente attendiamo con impazienza che escano le nuove stagioni!
Oggi vedremo insieme quali sono le strategie di comunicazione più memorabili utilizzate per presentarle…e chissà che questo non accenda la fantasia e qualche buona idea!

Suburra

Tra le produzioni italiane più seguite c’è sicuramente Suburra, che è stata preceduta da una campagna di Guerrilla Marketing molto interessante messa in piedi da Netflix. Vennero infatti realizzati alcuni “reverse graffiti”, ovvero fatti rimuovendo lo sporco dalla superficie della strada o dei muri, scrivendo o disegnando a contrasto. Il claim recitava “Sta per venire tutto a galla” con l’hashtag Suburra. Questa forma di comunicazione non convenzionale è apparsa vicino ad alcuni tombini di Roma destando la curiosità della gente.

1992

Per l’uscita di 1992, la serie ambientata durante il periodo di Tangentopoli, SKY organizzò alcune azioni dal sicuro impatto comunicativo. Alcune comparse vestite con outfit anni Novanta vennero mandate in giro per Roma, nei punti più importanti dal punto di vista storico e sociale, distribuendo finte banconote da 100.000 lire con il logo della serie.

La Casa di Carta

Una delle serie TV più viste non poteva che adottare una comunicazione originale per annunciare l’uscita delle varie stagioni. A Palermo, ad esempio, sono comparse alcune cabine trasparenti con all’interno manichini vestiti con abiti e maschere tipici della banda di rapinatori. In questo modo Netflix ha presentato una delle ultime stagioni della serie e il nome di un nuovo personaggio. Palermo, appunto.

Black Mirror

Per il lancio della quarta stagione di Black Mirror venne organizzato un evento esclusivo, a Milano. Si poteva infatti accedere al Black Future Social Club, un esclusivo locale, solo se si possedevano almeno 1000 follower su Instagram. Piatti e cocktail potevano essere serviti solo se prima venivano fotografati e postati sui social dagli influencer con il motto “non importa se il piatto non ti piace, l’importante è che piaccia ai tuoi followers”. Poi, al raggiungimento di un certo numero di like, il conto veniva considerato pagato.

The Walking Dead

Anche il canale Disney ha utilizzato un’azione di Guerrilla Marketing per lanciare l’ultima stagione di The Walking Dead. A Milano, all’angolo tra corso Venezia e via Palestro, ha attirato l’attenzione dei passanti un edificio blindato con assi di legno, dalle quali spuntavano le braccia di alcuni zombie. Sulla porta un inequivocabile avviso: “Don’t open, dead inside” che subito ha acceso la lampadina degli appassionati della serie.

Foto Ig/Pasticciona_italia_iznutri

Foto Ig/Pasticciona_italia_iznutri

Domina

Qualche mese fa, ai Fori Imperiali di Roma, è apparsa una statua misteriosa tra quelle dei grandi imperatori: Livia Drusilla. Anche in questo caso si è trattato del lancio della nuova serie SKY, Domina. La serie racconta la storia della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla, che segnò per sempre le sorti dell’Impero Romano.

Squid Game

Squid Game è indubbiamente la serie del momento. Questa produzione Netflix infatti è riuscita a diventare l’argomento dell’anno. Ma, cosa più incredibile, la serie non ha una campagna di comunicazione vera e propria alle spalle, ad eccezione di quello che ha organizzato Netflix nelle Filippine. Qui infatti è apparsa una replica della bambola robot gigante che si vede nel primo episodio della serie. In un video pubblicato sull’account Twitter di Netflix Philippines si vede la bambola sorvegliare le strisce pedonali di fronte al centro commerciale, per individuare i passanti che attraversano con il rosso.

Ma una lezione di comunicazione c’è, anche osservando il caso di Squid Game. Infatti, il successo della serie TV è dovuto soprattutto al passaparola che si è dimostrato essere, ancora oggi, uno dei principali fattori trainanti nella pubblicità. Come è stato possibile? Grazie all’enorme quantità di meme che la riguardano, ad esempio. Inoltre, la serie ha avuto una grande visibilità su TikTok, basti pensare al gioco dei biscotti. Cercando su TikTok “Squid Game Challange” capirete di cosa si tratta.

@nickandhelmi

How I lose every game from Squid Game in real life😂 #squidgame #squidgamenetflix #squidgamechallenge #squidgamecandy #sydney #australia #dalgona

♬ Squid Game – Sensei D & DDark

 

Ti vengono in mente altre campagne di comunicazione efficaci? Scrivici per farci sapere quali!