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Quante volte avete sentito nelle storie la frase “Fate swipe-up per ricevere uno sconto…” oppure “Scorrete verso l’alto per comprare con il mio codice sconto…”.

Ormai ci eravamo abituati, ma da qualche giorno (30 agosto scorso) la funzione nelle Stories per rimandare a link esterni è stata sostituita da un adesivo / sticker dedicato!
(O meglio, verrà sostituita, visto che ad oggi si vede ancora lo swipe-up).

È una vera abitudine quella di prendere i termini inglesi, renderli quasi italiani ed utilizzarli abitualmente, ma sia la parola swipe-up che il gesto di “sollevare”, scrollando lo schermo dello smartphone verso l’alto, hanno dato origine sia ad una vera e propria categoria di GIF / Sticker ma anche ad una contaminazione del lessico di diverse persone.

 

In questi anni ne ho sentite di tutti colori, ma “Non riesco a swipe-uppare…”, onestamente, le batte tutte.

Sarà che sono nel mezzo di una tempesta di termini inglesi, mezzi italianizzati… (chi ha figli adolescenti, mi capirà. Gli altri, possono scendere di qualche riga) ma ho la nausea di parole straniere, utilizzate nel contesto della nostra (tanto bella) lingua!

  • “Bannalo!”
  • “Mi lagga!”
  • “Eh ma non va bene, stai camperando!”
  • “Oh no, mi ha killato”
  • “Mi hanno droppato…”
  • “No, ma hai visto che glitch???”

Vabbè, torniamo ad Instagram che è meglio. Servirebbe un articolo ad hoc per il dizionario dei baby gamer.

Quali sono le differenze? Quali sono i vantaggi? E per chi?

Ovviamente Instagram ci dice che almeno per ora, solo i profili che potevano usare lo swipe-up avranno l’opzione dell’adesivo, ma che “sta ancora valutando” l’estensione a più utenti. Quindi si parla di utenti verificati ed utenti con più di 10.000 followers.

La differenza sostanziale è ovviamente meccanica. Le persone non dovranno più scorrere verso l’alto con il ditino, ma sarà sufficiente spingere sullo sticker dedicato.

C’è un’altra conseguenza di questo cambio di gesto e gli amici di Instagram ci dicono che è una cosa a nostro vantaggio.
Anche le storie che contengono lo swipe-up (o meglio, lo sticker) potranno ricevere commenti e interazioni. Perché fino allo scorso 30 agosto, non si poteva rispondere alle storie che contenevano lo swipe-up.

Quindi è meglio per l’utente finale ed è meglio anche per il profilo che ha pubblicato la storia, visto che può raccogliere dubbi, domande delle persone che vogliono approfondire l’argomento.

Fino al 30 agosto, un profilo che voleva inserire un link in una storia, aveva a disposizione un’area dove poter inserire il link del sito, dell’app dove si voleva far atterrare l’utente e poi, volendo, poteva inserire uno sticker che aiutasse le persone a capire che si poteva fare uno scroll con il dito, per finire su un’altra pagina o un altro profilo.

Dal 30 agosto, invece, c’è sicuramente una maggior area di manovra per quanto riguarda la creatività! Così come sondaggi, domande ed altri sticker, anche questo adesivo lo si può inserire in ogni punto della storia e ridimensionarlo per renderlo molto più visibile e performante.

Quindi tutti contenti, no?

Ma perché è sparito lo swipe-up?

Va bene essere più creativi, va bene avere maggior possibilità di interazione ma siamo sicuri che non ci sia altro?

A fine settembre sono stati tolti i conteggi sul numero di mi piace dei vari post. Ora sono opzionali, si può scegliere se mostrarli o meno.
Poi sono sparite le metriche sui commenti, poi sono state cambiate le statistiche,… Ovviamente la tesi del complotto è una battuta, ma ricordiamoci che è fondamentale monitorare e misurare tutto quello che si fa sui social.

Ad oggi, che siamo i primi di settembre, ancora non si vede lo sticker. Aspettiamo fiduciosi! Mark l’ha promesso.