Il miglior modo per sponsorizzare e vendere un prodotto o un servizio è farlo vedere così com’è nella realtà, senza modificarlo troppo per non creare false aspettative.
Che sia un hotel, una spa, un piatto, le immagini dovrebbero essere belle e invitanti ma, soprattutto, reali.
Il mondo della comunicazione e del marketing, ormai lo sappiamo, gira attorno alle immagini. Instagram probabilmente non avrebbe mai avuto il successo che ha se non non fosse stato così.
Purtroppo a volte è difficile avere materiale fotografico e video reali che siano di buona qualità. Per organizzare i servizi fotografici occorre tempo e budget che non tutti sono sono disposti ad investire.
Capita spesso che i clienti non abbiano niente da utilizzare, o che le foto che si mandano siano molto datate, oppure realizzate in modo amatoriale da qualcuno con la mano poco ferma o con il cellulare in verticale. Quando questo accade (credimi, spesso) si ricorre alle banche immagini, cioè a siti internet dove è possibile trovare una vastissima scelta di foto e video di altissima qualità scaricabili gratuitamente o a pagamento.
Tutto bellissimo, peccato che le banche immagini vengano utilizzate da TUTTI quelli che lavorano con le immagini. Il rischio quindi è quello di scegliere la stessa foto di altri, magari proprio del tuo competitor. E questa è l’ultima cosa che dovrebbe accadere se ci si vuole differenziare dai concorrenti.
L’idea di Retorica
Per far fronte a questa carenza fotografica che mi porta a sbuffare spesso mentre creo le newsletter, abbiamo spremuto le meningi e ci è venuta una bella idea qui a Retorica: creare noi stessi le foto che ci servono, mettendoci la faccia. Nel vero senso della parola, per quanto mi riguarda.
L’idea è nata per sponsorizzare al meglio la riapertura della Spa “Oro Bianco” dell’Hotel Regina Elena 57 di Rimini. Le foto servivano subito e non volevo utilizzare le solite immagini di repertorio finte prese da internet. Volevo mostrare quella Spa, non una qualunque. Per farlo c’era bisogno di due persone vere, reali, mentre si rilassavano tra vasca idromassaggio e sauna.
Ed è così che sono passata dal creare contenuti per le newsletter ad essere il contenuto di una newsletter. E anche quel povero malcapitato del mio ragazzo.
Non sono una modella ed essere fotografata mi mette un po’ a disagio, perchè non amo essere al centro dell’attenzione (non per niente il mio lavoro è dietro le quinte), ma chi meglio di me, di noi, poteva sapere di cosa avevo bisogno?
In una mattinata abbiamo fotografato tutta la Spa: la vasca ipersalina, i bagni salini, la sauna, la stanza relax e abbiamo colto l’occasione per qualche foto in una camera dell’hotel da utilizzare per i pacchetti di coppia. Poco tempo perso, tante foto, tanti nuovi contenuti.
Cosa mi ha insegnato questa esperienza
Già lo sapevo, ma dopo aver visto il risultato ho capito ancora di più che le foto devono essere belle, certo, ma devono anche descrivere la realtà.
Per promuovere un’esperienza in hotel, soprattutto qui a Rimini dove la concorrenza è tantissima, va bene utilizzare foto dei tramonti in riva al mare, dei paesaggi romagnoli baciati dal sole o dell’aperitivo con una piscina sullo sfondo. Ma non solo.
Le foto asettiche (o peggio: molto lontane dalla realtà) prese dalle banche immagini che si vedono sui siti di alcuni hotel non avranno mai lo stesso potere evocativo di una foto con delle persone normali, reali, mentre si godono un’esperienza in vacanza. Una di quelle persone potrei essere io o potresti essere tu con i tuoi amici, non importa. Ciò che conta è che tu e i tuoi clienti possiate identificarvi in quelle persone normali che stanno vivendo quell’esperienza.
La morale di questa storia è che riuscire ad avere dei contenuti reali non è sempre facile, per questo occorre metterci la faccia, o mettersi in gioco.
Ecco perchè a volte è indispensabile essere creativi e pensare out of the box.
In questo modo potrai creare contenuti fatti di persone vere, che sono il valore aggiunto di tutte le attività di marketing.
Pensaci bene… chi meglio di te stesso può rappresentare il tuo brand?