Esistono tanti falsi miti sul mondo del blogging. In giro, su Internet, si trovano spesso alcune “verità incrollabili”, che poi tanto incrollabili non sono. Oggi vedremo insieme quali sono. Alcune, sono sicura, ti sorprenderanno.
Puoi avere un blog di successo… gratuitamente!
Ecco, non so come dirtelo…è difficile riuscire in questa impresa. Un blog gratuito non avrà mai l’impalcatura e le possibilità di successo di un blog con hosting e dominio di proprietà. Quindi sai già che per avere un blog di successo dovrai investire un po’, mettere le basi per un progetto strutturato. In questo modo sarà anche possibile lavorare al meglio sull’aspetto SEO.
Sul blog si deve pubblicare tutti i giorni
Stai già pensando al poco tempo a disposizione, vero? Tranquillo, non è così. Non è vero che è necessario pubblicare tutti i giorni. Puoi anche ottenere buoni risultati scrivendo meno. L’importante è essere costanti. Ti ricordi quando ti parlavo di piano editoriale? Molto bene, questo è il momento in cui ti servirà. Cerca di mantenere una linea, poi sarai sempre libero di lasciare andare la creatività e uscire dal seminato del tuo piano editoriale, quando servirà.
Quindi: puoi anche scrivere poco, ma devi scrivere bene. Di argomenti interessanti e in modo originale. E soprattutto: in maniera approfondita.
Il blog non fa guadagnare
Non è proprio così. Innanzitutto, come ho già detto altre volte, il blog è un investimento a lungo termine. Curarlo nel migliore dei modi farà in modo che tu possa ottenere un buon risultato in fatto di visibilità, ma non solo. Probabilmente hai già sentito parlare di affiliazioni. Google, se promuovi i suoi prodotti o servizi, ti paga. Certo, perché questo accada i tuoi contenuti dovranno essere originali e portare un reale valore aggiungo e inoltre, i contenuti affiliati devono essere solo una minima parte dei contenuti del tuo sito. Quindi, l’altra faccia della medaglia è la seguente: se crei un sito con contenuti affiliati non originali e con poco valore, è possibile che il tuo blog “venga percepito negativamente” dal motore di ricerca.
Altro modo per monetizzare con il tuo blog sono i banner, che potrai vendere. O Adsense. Quello che voglio dire è: guadagnare è possibile. Sta a te capire come, ma può anche essere parte del divertimento! Attenzione però, non è un gioco da ragazzi e l’impegno richiesto è massimo. Inoltre, ricorda sempre: il blogging è un lavoro. Quindi fatti pagare per quello che fai.
Scrivere è un dono
Scrivere è un dono, sì. Ma solo se stiamo parlando di letteratura. Per scrivere su un blog bastano un po’ di attitudine, qualche capacità e un po’ di tecnica. E se ti senti afflitto dal blocco dello scrittore? Niente paura. La cura c’è, ne ho parlato un po’ di tempo fa in questo articolo, su come scrivere il primo articolo per un blog e risolvere la crisi del foglio bianco.
I contenuti devono essere corti/lunghi
Ognuno dice la sua in merito. Scrivere tanto aiuta a posizionarsi sui motori di ricerca, perché Google si sa, ama i testi lunghi. D’altra parte, le persone preferiscono i testi corti. Ma dov’è la verità? Non esiste, in modo così assoluto. Non conta quanto un testo è lungo, ma come è scritto. Puoi ottenere buoni risultati con un articolo di 1500 parole, ma anche con uno di 400. L’importante è intercettare il bisogno di chi cerca, e dargli una risposta. Quindi lascia perdere le chiacchiere inutili, vai al nocciolo della questione ma approfondisci, finché serve.
La percentuale di rimbalzo
La percentuale di rimbalzo, o bounce rate che dir si voglia, non è indice di poco successo. Se hai strutturato bene il tuo articolo, con paragrafi, titoli e grassetti, e hai utilizzato informazioni utili, l’utente una volta entrato potrebbe aver subito individuato quello che stava cercando. L’esperienza di navigazione è importante, ma va sempre considerata insieme ad altri elementi, come l’autorevolezza, la rilevanza e la qualità del sito.
Come puoi vedere i miti sul mondo del blogging sono tanti, e tu ne conosci altri?