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Aumenta le prestazioni della tua campagna Facebook con il pubblico simile

Nelle ultime settimane in diversi lo davano per morto ma Facebook non sembra risentire dello scandalo Cambridge Analitica, non ancora perlomeno. Resta ancora un grande “mercato” dove si può fare business, comunicare e quindi cercare clienti.

Per migliorare la qualità e le performance delle nostre ADS, possiamo adottare un particolare “esercizio”: sfruttare il pubblico simile (o Lookalike Audience).

Cosa è il pubblico simile?

E’ una tipologia di pubblico che ha caratteristiche ed interessi simili, appunto, ad un gruppo di riferimento, definito pubblico di origine. In pratica, possiamo profilare gli utenti Facebook, cercare e mostrarci a quei profili che sono simili ai nostri clienti (o fan). Non è male, no? Raggiungere persone che potenzialmente sono interessate alla nostra comunicazione ma che ancora non ci conoscono diventa un gioco da ragazzi!

E’ uno strumento utilissimo per fare lead generation in modo molto oculato. Per assurdo, Facebook fa le stesse cose che facciamo noi manualmente quando cerchiamo tra gli INTERESSI o tra i DATI DEMOGRAFICI per le nostre ADS, con la differenza che lo fa avendo a disposizione molti molti dati in più di noi.

Come si crea un pubblico simile su Facebook?

Iniziare a lavorare con questo strumento è semplicissimo, ovviamente dalla gestione inserzioni si clicca su PUBBLICO, CREA NUOVO e poi su PUBBLICO SIMILE.

Si aprirà una schermata come questa, dove nel campo ORIGINE dobbiamo inserire un pubblico personalizzato oppure una pagina di nostra proprietà, mentre nel campo LUOGO andremo ad inserire il paese dove vogliamo ricercare un pubblico simile (Facebook studia la pagina fan ed imposta automaticamente il paese dove ci sono più fan).

Infine, le DIMENSIONI del nostro pubblico. Sono espresse in percentuale, dall’1 al 10% e si riferiscono alla popolazione totale degli iscritti al social network. Scegliendo una percentuale bassa, la somiglianza tra pubblico di origine e pubblico simile sarà ovviamente maggiore. Con una percentuale prossima al 10%, invece, la sovrapponibilità si riduce tantissimo. Quindi, se vogliamo creare un pubblico molto simile a quello dei fan, bisognerà impostare questo valore all’1 o al 2%.

Bisogna fare attenzione a questo parametro, la tentazione di avvicinarsi al 10% è spinta dal fatto che il numero di persone raggiunte aumenta proprio all’aumentare di quel valore, ma come abbiamo già visto, la qualità e l’affinità diminuiscono!

Cliccando su CREA PUBBLICO, Facebook impiega dalle 6 alle 24 ore per le sue operazioni, al termine delle quali sarà pronto.

Cliccando su MOSTRA OPZIONI AVANZATE, invece, Facebook ci da la possibilità di testare sponsorizzazioni verso due (o più) pubblici senza che questi si facciano concorrenza.

Quando (non) usare il pubblico simile?

Questo strumento va sfruttato per raggiungere persone nuove, anche in altri paesi. Il fatto di raggiungere nuovi utenti ci consente di fare anche brand awareness, acquisire nuovi lead partendo da una base importante e solida.

Un minuto di silenzio per quelli che, in passato, hanno comprato dei fan inquinando la loro fan based!

Interessante la case history dei Portland Trail Blazers, squadra americana dell’NBA che ha utilizzato il pubblico simile (clienti già acquisiti) per mostrare inserzioni foto e video ad un nuovo pubblico incentivando l’acquisto di biglietti per le singole partite!

I nuovi clienti, potrebbero assomigliare a quelli che hai già!