Mossi un po’ da curiosità, da esigenze commerciali (talvolta altrui) e dal bisogno di trovare soluzioni di marketing semplici ma al contempo efficaci, oggi gli imprenditori muovono con difficoltà i loro passi nel marketing delle loro attività. Tanti strumenti a disposizione, poca conoscenza degli stessi, la risorsa tempo sempre più scarsa per un esplosivo mix di confusione e scarsi risultati.
La realtà è che oggi gran parte delle aziende organizza le proprie attività ragionando all’inverso rispetto a come sarebbe opportuno fare, un po’ come iscriversi in palestra col desiderio di verificare se basta un’oretta di cyclette per dimagrire. E visto che il paragone è piuttosto calzante, cerchiamo di orientarci e chiarirci le idee continuando con questo parallelo tra sport e marketing.
Definire le risorse
Persone, soldi e tempo a disposizione. La base di ogni strategia parte necessariamente da questi tre elementi che delineano i limiti entro i quali le attività dovranno muoversi. Chi può seguire ogni fase di questo allenamento, se abbiamo risorse economiche sufficienti per frequentare la palestra per un determinato periodo e se abbiamo tempo a sufficienza per garantire una certa costanza alle attività è la base imprescindibile di ogni allenamento.
Bypassare queste valutazioni preventive può portare il tutto a fallire per eccesso di fiducia che ci porta a sovradimensionare l’intera strategia o a non offrirgli le giuste risorse necessarie nell’arco di una giornata (perché oltre ad andare anche in palestra abbiamo altro da fare, no?)
Definire degli obiettivi
Esiste qualcuno che va in palestra per il piacere di andare in palestra? Io dico di no. Scegliere di fare attività fisica è sempre e comunque finalizzato al cercare di ottenere qualche beneficio ed il marketing funziona allo stesso identico modo. Forti del tempo e delle altre risorse che possiamo impegnare, dobbiamo sapere se vogliamo dimagrire (e possibilmente quanto), scolpire il nostro fisico o semplicemente mantenerci in forma. Ogni attività sarà focalizzata al raggiungimento di qualcuno di questi e muoverà automaticamente la scelta degli attrezzi e degli esercizi giusti per farcela con tempi e sforzi sostenibili.
Conoscere il motivo che ci spinge a muoverci è l’input decisivo per chi deve aiutarci e sostenere nel raggiungimento del nostro obiettivo. Definisce inoltre quali sono le attività continuative da svolgere rispetto a quelle momentanee che servono solo per ottenere quel quid in più. Naturalmente ogni obiettivo dovrai cercare di fare in modo che si possa tradurre in un numero in modo tale da poter toccare con mano il risultato dei tuoi sforzi.
Definire il planning delle attività
A questo punto è arrivato il momento di mettersi all’opera. Definirai (tu, o chi per te) il numero di allenamenti settimanali, la durata di ogni allenamento e le diverse attività/quantità di movimenti necessari a raggiungere tanti piccoli obiettivi giornalieri che, insieme, formeranno il risultato finale e più importante. Pensare che tutte le giornate siano uguali è irrealistico e cercare di anticipare questo tipo di dinamica è essenziale per ottenere il massimo.
Questo tipo di approccio ti permetterà di ottimizzare le risorse che metti in campo, evitando sovraccarichi in periodi in cui hai poco tempo e concentrando il massimo dell’impegno quando te lo puoi permettere.
Misurare i risultati
A questo punto è arrivato il momento di salire sulla bilancia e vedere com’è andata. La situazione ideale è quella di definire degli step intermedi nel quale valutare in corso d’opera le performance, in modo da poter correggere l’allenamento nel caso in cui non stia portando il tutto verso la direzione giusta.
Fare tutto alla fine (o non farlo per niente) si traduce col non sapere cosa ne è stato di tutto quel tempo, di tutti quei soldi e di tutti quegli sforzi. Automaticamente verranno pronunciate le frasi che “la palestra non è la soluzione giusta per me” quando il problema non era di certo la palestra.
Se ti ho incuriosito con questo curioso parallelo, puoi venire ad ascoltarmi a SMAU col mio intervento “Strategie di marketing: tra immagine, persone, strumenti e consapevolezza” a cui potrai iscriverti tra qualche giorno attraverso questo link