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Il social network più usato nelle palestre

LinkedIn, insieme ad Instagram, è uno di quei social network che negli ultimi anni ha visto crescere in modo esponenziale la propria utenza.

Si è posizionato, sin da subito, come “social dedicato ai professionisti”, ovvero una piazza digitale dove far incontrare domanda ed offerta di lavoro. È senza dubbio l’alternativa al biglietto da visita o al curriculum. Ogni utente può gestire al meglio il proprio spazio, inserendo l’attuale posizione lavorativa ed anche le precedenti, gestendo titoli di studio conseguiti e le competenze che si hanno nel proprio bagaglio.

Ci sono i gruppi, spesso molto targettizzati, all’interno dei quali ci si possono scambiare opinioni e confrontarsi anche se la maggior parte delle persone interagisce negli stati che si possono postare (proprio come Facebook) e nei messaggi privati. Di certo non è uno dei social più utilizzati, specialmente in Italia, ma ha un discreto utilizzo nella nicchia di professionisti, specialmente legati al web. Come vediamo nel report WeAreSocial, è distante anni luce dai social più attivi, ma ha il suo “posizionamento”.

 

Non compare neanche in questa classifica delle APP SOCIAL più utilizzate nel 2017 (Fonte Vincenzo Cosenza).

Da questa classifica si evince lo strapotere del mondo Facebook che domina in tutti i paesi con le sue varie piattaforme, anche se Mark, con la vicenda Cambridge Analytica non se la sta passando tanto bene e gli scenari potrebbero subire uno scossone. Diversi personaggi famosi hanno rimosso i propri profili e/o le pagine aziendali, Steve “Woz” Wozniak fondatore di Apple con Steve Jobs, Elon Musk CEO di Tesla e SpaceX, Playboy, per finire con la nostra Samantha Cristoforetti…

Scompare Twitter dalla classifica italiana mentre si confermano IlMeteo e TelegramAmazon e Spotify, invece, sono presenti un po’ ovunque, ma è un risultato prevedibile.

Ma torniamo a LinkedIn, era l’unico social un po’ più “serio”. Perché dico ERA? Perché anche LinkedIn ha ceduto… Ebbene si, ha inserito le tanto amate / odiate GIF!

Ne dà il triste annuncio direttamente Arpit Dhariwal, in questo post ufficiale dove si preoccupa della nuova generazione di professionisti! Avete capito? E lo fa introducendo le GIF grazie ad una piattaforma molto utilizzata che si chiama Tenor.

Diventerà il social network più utilizzato nelle palestre? Attiveranno la geolocalizzazione? Dopo una corsa in spiaggia, potremo rispondere al nostro futuro datore di lavoro con una bella GIF?

Scherzi a parte, la ricerca delle GIF è disponibile tramite un pulsante che troviamo in basso, nei messaggi privati. Sia nella versione mobile che nella versione desktop!

Era veramente necessaria questa funzione? Probabilmente no, ma il fatto che questa funzionalità sia diventata comune negli altri strumenti (da Facebook a Whatsapp, da Messenger a Telegram) probabilmente ha convinto lo staff di LinkedIn ad “adeguarsi”.

Nella speranza di non dover mai scrivere un articolo che parla delle Storie su LinkedIn… cosa ne pensate delle GIF?