Che tu ti ritrovi a scrivere contenuti per un blog, per un sito o per una pagina Facebook, sono sicura che ti riconoscerai all’interno di una delle casistiche che andrò a descrivere tra poco. Infatti, la creazione di contenuti, al contrario di quello che alcuni pensano, è tutt’altro che semplice. Non ci sono “giochi da ragazzi” o “cugini con 10 in Italiano” che tengano, di fronte ad uno spazio bianco da riempire con idee, pensieri e parole. E spesso, può capitare di compiere uno scivolone. La classica buccia di banana è in agguato per tutti. Ogni progetto nasconde delle insidie, e a volte solo l’esperienza potrà salvarti. Oggi vorrei mettere la mia a tua disposizione.
Non ascoltare il pubblico
A volte succede che un contenuto, ben confezionato e originale, non sia indirizzato al giusto pubblico e per questo motivo non riesca a ottenere il successo o riscontro sperato. Ogni contenuto deve essere confezionato per un pubblico ben preciso. Non centrare questo pubblico, significa disattendere il risultato. Cerca sempre di ascoltare il lettore, o l’utente. Le sue richieste, le domande, e i dubbi. Sarà più facile a quel punto realizzare un buon contenuto.
Parlare di cose dette e ridette
A volte, la tentazione è quella di cavalcare l’onda di discorsi già fatti, magari ampiamente, in giro per il web. Ma arrivare secondi non è mai una buona idea. L’errore sta nel non essere stati i primi, appunto. Chi ti legge saprà già tutto su quell’argomento e tu non aggiungerai niente di nuovo. Potrai correggere l’errore, se così lo vogliamo chiamare, magari ripensando il tema in una nuova chiave, o magari proponendo un punto di vista insolito.
Non controllare un testo
Non c’è bisogno di dire niente. Tante cose da fare, poco tempo, e si finisce per non controllare con attenzione un testo come si deve. E così scappano i refusi. Il controllo è fondamentale, cercate di ritagliarvi un po’ di tempo per farlo a costo di pubblicare due ore dopo. L’ideale sarebbe di sottoporlo anche a una persona di fiducia, ma se non fosse possibile, fallo tu stesso magari aspettando un po’ di tempo, dopo averlo scritto.
Creare contenuti troppo complessi
Mettiti sempre nei panni di chi legge e non ha tempo, o magari lo fa contemporaneamente a tante altre cose. Crea contenuti semplici, non troppo lunghi, ben organizzati in modo che chiunque possa fruirli con facilità. Se hai creato, ad esempio, un articolo troppo lungo e troppo articolato, la soluzione potrebbe essere quella di spezzarlo in più articoli diversi, magari approfondendo le diverse tematiche.
Inviare email in CC
Questo errore è comune soprattutto a tutte quelle persone che hanno tra le proprie mansioni le pubbliche relazioni. Anche quando è necessario inviare un Comunicato Stampa a più redazioni, non farlo mai mettendo i vari indirizzi email in CC. L’idea di una comunicazione non esclusiva è sempre dannosa, per qualunque contenuto tu possa creare. Anche il migliore. Chi riceve una tua email deve sentire di avere con te un rapporto esclusivo. Solo così potrai fare breccia nel suo cuore. O nella sua rivista o magazine online.
Se hai già fatto questo errore, potrai solo imparare dall’esperienza e fare più attenzione con i futuri invii. Il messaggio deve essere personalizzato e in linea con le aspettative che hai.
Poca costanza
Quando si parla di contenuti, spesso e volentieri c’è il problema della costanza. Riuscire a pubblicare in modo preciso aiuta anche i lettori ad abituarsi a quello che hai da dire. Essere costanti ha come vantaggio quello di risultare persone professionali, e fare in modo che le persone sappiano che sul tuo sito potranno sempre trovare informazioni fresche. E questo vale per i social network, ma soprattutto per il blog. Se non riesci ad essere costante, il consiglio è di utilizzare un piano editoriale. Servirà a stabilire un calendario di pubblicazioni, su orari e giorni stabiliti.
Poche idee
Anche questo è un problema. Ci ho già scritto un articolo su come superare la paura del foglio bianco, e so bene che sia un ostacolo per tanti di noi. Non sempre è possibile creare un contenuto di qualità equivalente ad altri, ma una soluzione per evitare di dare l’idea di un articolo o post riempitivo è di crearsi il proprio “salvadanaio di idee”. Ogni volta che ti viene in mente qualcosa di interessante, appuntala. Quando sarai a corto, sarà il momento buono per andarle a ripescare.
Ma ehi, può succedere di sbagliare!
Mia nonna diceva che “solo chi non lavora, non sbaglia” ed è proprio così. L’errore succede, non è grave. Tutti noi abbiamo sbagliato, rimediato, e poi sbagliato ancora su qualcosa di nuovo. Ogni volta si impara qualcosa, e ogni volta si capisce come sistemare mancanze e correggersi.
Un buon modo per migliorarsi è controllare i risultati. Se i dati sono in flessione, le visite in calo o le interazioni scarseggiano, significa che qualcosa non sta funzionando. A quel punto potrebbe essere una buona idea rivedere il piano editoriale e rimodularlo, in base a nuovi input e condizioni.
Spero che questo articolo ti possa essere utile!
Fammi sapere cosa ne pensi e quali sono i tuoi errori più comuni (e come li hai risolti).