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cosa fare prima di progettare un logo

Le fasi che portano alla realizzazione di un logo sono tante, senza dubbio quella di ricerca ed analisi è una delle più importanti perché pone le basi per lo sviluppo dell’identità grafica aziendale.

Questa parte è necessaria per poter comprendere le problematiche e le necessità del cliente e per individuare le linee guida da seguire, creando una soluzione adeguata ai bisogni del cliente, che rispecchi i valori aziendali e che ovviamente corrisponda ai requisiti di forma per la progettazione del logo.

La ricerca è solitamente il primo di tanti passaggi che portano prima alla realizzazione del marchio e poi allo sviluppo dell’immagine coordinata aziendale, indispensabile per le aziende di oggi per collocarsi sul mercato nel modo migliore e differenziarsi dai propri competitor.

Se vuoi saperne di più ti consiglio di leggere mio l’articolo sull’importanza dell’immagine coordinata, così potrai capire perché la tua azienda dovrebbe averne una.

Un accurato studio delle varie problematiche consente di poter capire al meglio l’ambito nel quale si colloca l’azienda e le sue necessità, inoltre dedicare il giusto tempo al progetto permette di poter individuare la soluzione più appropriata e che meglio rispecchia l’azienda.

Attraverso la ricerca si possono acquisire le informazioni necessarie per poter sviluppare il giusto logo, ma è un procedura che è bene applicare in qualsiasi tipo di ambito, perchè permette di avere una visione più completa dell’argomento o del tema trattato.

Se siamo alle prese con la creazione di un logo, è bene prendere in considerazione diversi aspetti ed ecco quindi alcuni consigli utili sui quali concentrare le nostre ricerche ed analisi.

Perché l’azienda ha bisogno di un nuovo logo?

È fondamentale comprendere le ragioni che inducono a realizzazione un logo, si può trattare di un’azienda appena avviata che ha necessità di creare la propria brand identity, oppure di una realtà con una storia alle spalle che ha delle necessità diverse, potrebbe ad esempio avere bisogno di rinnovarsi. Quando si tratta di una elaborazione di qualcosa di già esistente, si ha a che fare con un lavoro più complesso, quando un’azienda decide di rivedere la propria immagine, spesso lo fa perché è in fase di cambiamenti societari e di politiche aziendali.

Di cosa si occupa l’azienda?

Ovviamente prima di procedere con la progettazione è indispensabile sapere qual è l’ambito d’intervento dell’azienda e di che cosa si occupa. Sarebbe bene scoprire la sua storia, avere informazioni sui servizi che fornisce o sui prodotti che vende. Di estrema importanza è comprendere i valori aziendali e la filosofia che sta alla basa del lavoro, ma soprattutto capire il messaggio che l’azienda vuole trasmettere e individuare il target giusto. Avere questo genere di informazioni è una passo molto importante che consente poi di progettare il marchio, ma per poter giungere ad una soluzione e realizzare la brand identity è bene conoscere le origini dell’azienda e la sua mission.

Quale è il target di riferimento?

Ogni azienda ha un target di riferimento, ovvero un pubblico al quale si rivolge e prima di procedere con la progettazione del marchio è bene individuare la giusta fascia di persone a cui l’impresa punta e di conseguenza studiare un messaggio, una comunicazione ed un marchio che identifichi la clientela dell’azienda.

Oltre ad individuare il target di riferimento è bene prestare attenzione anche alle imprese concorrenti, eseguendo un’attenta analisi anche dei competitor.

Identificare il pubblico di riferimento significa anche eseguire un’analisi della clientela e del suo background, individuando l’età, il sesso, la città da cui proviene, lo stile di vita e le abitudini. Sono passi fondamentali che portano alla corretta definizione del target, capire le esigenze e le richieste della clientela ed individuare la soluzione alle loro necessità.

Quali sono gli obiettivi a lungo termine dell’azienda?

Quando si progetta un logo lo si fa con l’intenzione che duri nel tempo, questo deve rispecchiare l’identità aziendale e i suoi valori e deve rassicurare la clientela, per questo motivo le scelte stilistiche e il design devono essere altrettanto duraturi. Il logo che progettiamo deve avere una lunga vita almeno cinque, dieci anni.

Per far si che il marchio raggiunga questo obiettivo di lunga durata è fondamentale capire quali sono gli obiettivi dell’azienda nel lungo periodo.

Quale è la concorrenza?

L’abbiamo già accennato qualche riga più in alto, ma per realizzare un buon logo, conoscere la concorrenza è fondamentale, sia per individuare i punti di forza dell’azienda che rappresentiamo, sia per evitare di creare delle imitazioni di brand già conosciuti che metterebbe in cattiva luce la società.

Il nostro obiettivo è quello di realizzare un marchio che identifichi l’azienda e la distingua dalla concorrenza, in modo che possa essere ben collocata sul mercato. Per questo motivo la prima fase, ovvero quella di ricerca è fondamentale, in quanto consente di impostare le basi per la creazione di un marchio unico.

Attraverso la ricerca possiamo acquisire una serie di informazioni e nozioni tali che una volta elaborate ci permettono di ottenere la giusta ispirazione, individuando lo stile da adottare. Ovviamente la progettazione di un logo affinché questo sia efficace deve rispondere ad una serie di requisiti tecnici.

Se volete saperne di più dovete aspettare il prossimo articolo, nel frattempo vi invito a leggere quello sull’importanza dell’immagine coordinata così che iniziate a farvi un’idea.