Da quando abbiamo iniziato in Retorica Comunicazione sono state tante le persone che ci hanno chiesto per quale motivo non avessimo una pagina dedicata al portfolio clienti. Abbiamo sentito le motivazioni più disparate: “non avete abbastanza clienti”, “avete paura della concorrenza”, “ve la tirate”, ecc… In fondo a questo articolo arriveremo a darti la motivazione reale ma prima, approfittando proprio di questo spunto, proviamo a ragionare insieme sulla domanda che ha dato titolo a questo articolo: “serve ancora un portfolio clienti nel tuo sito?”
A cosa serve (in teoria) il portoflio clienti in un sito internet?
Nel pensare comune è la dimostrazione concreta del lavoro svolto da un’azienda, la “certificazione” della qualità dei progetti realizzati. Nel portfolio si cerca di dimostrare al mondo che sappiamo fare il nostro lavoro, dato che lo abbiamo fatto per questo e per quel cliente, più o meno prestigioso. Chiaramente la maggior esposizione verrà data a quelli più prestigiosi e ai lavori meglio riusciti perché a nessuno piace lasciare anche solo il minimo dubbio di non essere la miglior azienda al mondo per svolgere quel tipo di lavoro o servizio.
A chi serve (in realtà) il portfolio clienti in un sito internet?
Non prendiamoci in giro dai. In primis serve a noi stessi. Per darci un tono, per ripeterci all’infinito che stiamo facendo le cose nel modo giusto e che se abbiamo la possibilità di esibire qualche cliente prestigioso allora possiamo continuare sulla nostra strada nel mondo del business.
Ovviamente serve anche ai nostri utenti/potenziali clienti, specialmente a quelli che sono nella fase più lontana dalla conclusione del processo di formulazione di una richiesta di preventivo. Giretto sul sito: vediamo chi sono, di dove sono, cosa hanno fatto finora e per chi. Il più classico ed inevitabile degli standard. Ah già, il portfolio clienti serve anche ai commerciali delle aziende competitor in quei particolari venerdì nei quali c’è stata la riunione con i capi e “qua se non riusciamo a vendere di più la baracca chiude”.
Comodo e concentrato. Un bell’elenco a disposizione da spulciare per bene, alla ricerca dell’errorino con cui “caricare” mail e telefonate di “ma non ti sei accorto che loro….cosa ne dici di vederci e approfondire?”
A te serve un portfolio clienti nel sito internet?
Ora qualche elemento in più ce l’hai per ragionarci e per non rispondere in modo più completo rispetto al fatto che i tuoi clienti lo vogliono oppure i tuoi competitor ce l’hanno.
Come ogni altra pagina che metti a disposizione sul tuo sito a guidare la tua decisione dev’essere il possibile valore aggiunto che offre all’utente una pagina che metti a disposizione. Può servire a favorire la decisione di un utente di contattarti? Allora mettilo e curalo come fosse la pagina più importante del sito, mantenendolo sempre aggiornato con gli ultimi lavori che ritieni meritevoli di essere visti. Ci sono casi in cui una buona referenza vale più di qualsiasi chiacchiera e allora in quel caso sì che devi farlo sapere al mondo. Pensa ad esempio ad una piccola impresa artigiana che fornisce i suoi componenti a grandi aziende come la Ferrari. Non è forse un valore aggiunto il solo fatto di far sapere con chi collabora un’azienda del genere?
Infine, perché Retorica non ha un portfolio nel suo sito internet?
No, non ce la tiriamo e non abbiamo paura che ci siano orde di commerciali a farci le pulci. La nostra è una scelta dettata dalla natura del nostro lavoro e da quello che facciamo per i nostri clienti. Siamo consulenti che operano nel mondo del marketing e della comunicazione ed il nostro lavoro è composto da tanti elementi che cerchiamo di coordinare insieme, ognuno con la sua professionalità. Un elenco di siti o campagne di marketing realizzati non esprime in modo adeguato quello che possiamo fare per il nostro prossimo cliente e non offre alcun valore aggiunto a chi sta cercando di capire qualcosa in più di noi.
Abbiamo preferito proporre qualche case history approfondita sul nostro blog per descrivere come, a volte, nella relazione costante col cliente e nella condivisione di informazioni siano nati progetti più o meno vincenti ma comunque degni di essere raccontati ai nostri utenti. Un valore aggiunto per chi legge, che stimoli nelle persone la voglia di venire a conoscerci e a capire se effettivamente siamo le persone giuste per il suo progetto. Ad emergere in questo tipo di configurazione è il fatto che si punta in primis all’incontro con le persone e al farci conoscere di persona piuttosto che da una semplice pagina del nostro sito. Questo è il nostro punto di vista sulla questione che, al momento, ci soddisfa ma che non è detto sia la miglior soluzione per ogni tipo di business.
E poi, non è meglio farsi raccontare a voce un portfolio davanti ad un buon caffè?