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Perché dovrei avere un blog e che cosa posso ottenere, concretamente?”. Questa è la domanda che molti si fanno, o si sono fatti, e che spesso è rimasta senza risposta. Di solito a porla sono albergatori o imprenditori disillusi dopo aver tentanto un’esperienza di blogging, che solitamente ha portato pochi, o zero, risultati. Da qui la sentenza: il blog non serve a niente. Oppure, il blog è morto. Non sono d’accordo, il blog è vivo e sta benissimo. L’importante è saperlo utilizzare.

Devi aprire un blog aziendale”, “il blog è utilissimo”, “ma come, ancora non hai un blog per il tuo negozio/azienda/shop online?”. Chissà quante volte te lo sarai sentito dire. E magari, giustamente, ti sei pure chiesto perché tutti, ma proprio tutti, i consulenti di marketing ti consigliano di farlo.
Avere un blog può permetterti di ottenere molto, sotto diversi punti di vista, ma ad una condizione: avere bene chiari quali obiettivi ti interessa raggiungere. Non sono in tanti a parlare di questo aspetto, eppure sono proprio gli obiettivi il punto zero di ogni progetto di Comunicazione online.
Avere un blog non è una moda, e tenerlo aggiornato costa fatica e impegno, quindi prima di aprirlo, ti consiglio di pensarci bene.

Gli obiettivi

Non faccio che parlarti di obiettivi, me ne rendo conto, ma vorrei che capissi che sono il punto di partenza di qualunque strategia di comunicazione o di marketing. Ma non solo. Pensaci bene, a meno che tu non sia una di quelle persone che parlano sono per il gusto di farlo, ogni tuo discorso è finalizzato ad un obiettivo. Ogni cosa è detta per ottenere un risultato. Che sia divertire, informare, esporre il tuo punto di vista o semplicemente raccontare qualcosa in più di te.
Su un blog non è molto diverso. Spesso e volentieri, navigando online, leggo blog che mancano proprio di questo aspetto. Pubblicano contenuti non finalizzati al raggiungimento di qualcosa, lo fanno solo perché “si deve pubblicare”. Ma capirai da te che questo non è il modo migliore per iniziare a lavorare. In fondo, come puoi sapere se hai o meno raggiunto il tuo obiettivo, se non te ne sei mai prefissato uno?

Ecco quali sono gli obiettivi che si possono raggiungere con il blog aziendale:

  • fare brand: ovvero, raccontare la tua azienda. Far capire che sei competente, preparato nel tuo lavoro e aggiornato sulle novità. Grazie ad un blog potrai parlare di argomenti specifici e fornire contenuti utili per chi ti legge. Potrai intessere una relazione con i tuoi clienti, o potenziali clienti. “Potrei fare lo stesso su Facebook, non mi serve un blog”. Certo, potresti. Ma il blog, al contrario di Facebook, rimane. Lascia una traccia. Su Facebook, tutto quello che scriverai durerà il tempo di una scrollata sul newsfeed.
  • creare contenuti / diventare influencer: te l’ho già anticipato poco fa. Grazie al blog potrai parlare dei tuoi servizi o dei prodotti che realizzi, ma anche di tematiche affini. Potrai fare una ricerca su quali argomenti interessano di più i tuoi lettori, condividere scoperte, realizzare infografiche o video informativi. Insomma tutti quei contenuti creati ad hoc per permetterti di raccontare meglio quello che fai e diventare, con il tempo, una persona in grado di influenzare una determinata opinione riguardante il tuo settore.
  • fare SEO: se sei un po’ avvezzo al gergo tecnico, avrai già sentito parlare di “link earning”. Se non fosse così, il link earning sono tutti quei link spontanei, che potrai ottenere solo scrivendo contenuti buoni e originali, che ti permetteranno di far salire il tuo sito nelle posizioni di Google. E ovviamente guadagnarne in reputazione. Infatti, la gestione ottimale di un blog, porta proprio a raggiungere questo obiettivo: ottenere maggiore visibilità sui motori di ricerca. Quindi forza e coraggio, prepara il tuo piano editoriale per organizzare i contenuti, e tieniti pronto ad affrontare tematiche relative alle parole chiave per le quali vuoi posizionarti. Se quello che dici è interessante ti renderà inevitabilmente appetibile anche agli occhi degli altri, che con il tempo ti citeranno all’interno dei propri canali, ti chiederanno collaborazioni e condivideranno il materiale che hai creato. Questo ti porterà immediatamente ad essere un influencer e, ovviamente, anche a fare brand. È più facile di quello che si crede, te lo assicuro.
  • portare traffico al sito web: se scrivi contenuti di qualità, gestisci attivamente e con passione i tuoi canali social, riuscirai a portare traffico al tuo sito web. Non c’è trucco e non c’è inganno. Non voglio prenderti in giro: ovviamente si tratta di un risultato realistico che puoi ottenere, ma è necessario dedicare tempo, non farsi demoralizzare se i risultati tardano ad arrivare, e continuare a lavorare secondo i criteri che ti ho spiegato finora.

Consigli pratici su come raggiungere i questi obiettivi: cosa pubblicare

Sul blog, come su tutti gli altri canali di comunicazione, non esistono regole. Libera la creatività e stai pronto a spiccare il volo!
Ti manca la fantasia? Ok, non c’è problema. Qui di seguito ti darò qualche spunto di post dai quali potrai partire per elaborare il tuo piano di comunicazione, in base agli obiettivi che ti interessa raggiungere.

Cosa pubblicare per raggiungere determinati obiettivi:

  • Backstage: cosa c’è di meglio, per fare branding, di mostrare il volto umano della tua azienda? Far vedere chi lavora dietro ai tuoi prodotti o servizi è importante per creare empatia con chi ti leggerà.
  • Mostrare i processi di produzione: quindi via libera a video, foto di laboratori e officine meccaniche. Questo non vuol dire che dovrai ammorbare i tuoi lettori con noiosissimi video della durata di svariati minuti su processi di produzione. Ovviamente tutto sta nel come si raccontano le cose. Quello che dovresti fare è cercare di instaurare una connessione, un senso di fiducia verso i tuoi potenziali acquirenti.
  • Consigli su come usare al meglio i prodotti venduti: se poi riesci a farlo in maniera simpatica e divertente, meglio. Dimostrerai che conosci ciò che vendi e che sei diverso dalla concorrenza.
  • Prodotti: lo dico chiaramente, se hai intenzione di riempire il tuo blog di post esclusivamente commerciali, con il solo obiettivo di mostrare i tuoi prodotti e inserire schede tecniche, lascia perdere. Non funzionerà. Invece, avrai buone possibilità di successo se ti dedicherai a presentare un aspetto specifico di un tuo prodotto o, ancora meglio, se riuscirai a risolvere una problematica con il tuo prodotto o servizio. Ad esempio: hai un negozio di cosmetici e vendi creme per il viso, il tuo post non dovrà essere: “la crema TaldeiTali è ottima per le pelli secche”, ma piuttosto “Come risolvere il problema della pelle secca”. In questo modo farai un favore a chi ti legge, potrai citare (esatto, citare) il prodotto che vendi, magari linkando il tuo shop, e quindi portare gente verso il sito principale, influenzare l’acquisto fornendo informazioni utili, e affermarti come persona competente.
  • Argomento suggerito dagli utenti: in un colpo solo avrai un argomento di cui scrivere e darai la sensazione di voler conoscere le opinioni di chi ti legge. Questo rafforzerà la fiducia che i potenziali clienti potranno riporre in te.

Queste sono solo alcune idee, ma le possibilità sono infinite. Tutto dipende dalla tua creatività e da quanto riesci a creare una senso di comunità intorno a quello che fai. E se non riesci a farlo da solo, niente di vieta di rivolgerti a un professionista.

Perché il tuo blog non funziona: qualche suggerimento sulla misurazione dei risultati

Hai un blog e nonostante tutto, sembra proprio non decollare. Come ti spiegavo all’inizio, gli obiettivi che ti poni devono essere realistici. Meglio ancora se riesci a darti uno spazio temporale, all’interno del quale portarli a termine. Io direi che un lasso di tempo che va dai 30 ai 90 giorni è più che ragionevole. Ovviamente, anche in questo caso, non esistono regole e per alcuni obiettivi è necessario un tempo maggiore, penso ad esempio al discorso degli influencer.
Però se è irrealistico pensare di ottenere “tutto e subito”, allo stesso modo lo è porsi obiettivi a lungo termine. L’importante è lavorare bene e con metodo, senza avere ansie da prestazione.
Nella misurazione dei risultati anche il periodo è rappresentativo. Mi spiego meglio: se vendi creme solari, non puoi aspettarti di avere grandi impennate di vendite nel periodo invernale. Quindi è importante capire la stagionalità anche per quanto riguarda le rubriche che porterai avanti sul tuo blog, lavorando di anticipo e mai a ridosso di un evento.
Ma ricorda: i tuoi obiettivi, per essere misurabili, devono essere specifici. Lascia perdere la vaghezza, qui non sappiamo cosa farcene. Solo così riuscirai a capire se sono stati raggiunti.

E tu, quali obiettivi ti sei prefissato?