Oggi vi raccontiamo un’altra storia di Retorica. L’aspetto comunicativo che vogliamo mettere in evidenza e che secondo noi può fare la differenza in parecchie situazioni, è la capacità di distinguersi da quello che si vede in giro. Cambiare strada spesso è la scelta migliore.
Chi ha cambiato strada, rispetto al passato, e a quello che fanno molti altri competitors, è sicuramente Cantina della Birra, in occasione della “Festa delle Medie”.
Cantina della Birra è il negozio online di birra artigianale, che negli ultimi anni ha arricchito la propria offerta con il negozio fisico e il pub Inn Cantina, sempre a Riccione, dove poter consumare aperitivi e altri piatti informali.
Fatta questa premessa risulterà chiaro a chiunque che la “Festa delle Medie” è una festa dedicata alla birra, l’ennesima direte voi. Questo tipo di evento si è moltiplicato negli anni, e nell’immaginario comune è rappresentato da vestiti bavaresi e ragazze bionde con le trecce che servono enormi boccali di birra. E invece no. Continuate a leggere per scoprire cosa abbiamo pensato per loro.
Obiettivo del progetto
Quando i ragazzi di Cantina della Birra sono venuti a trovarci hanno iniziato a parlarci della loro idea: fare una festa della birra a Riccione, che non fosse necessariamente legata al locale o al brand Cantina della Birra. La loro esigenza, per quanto riguardava l’aspetto comunicativo, era molto precisa: non doveva sembrare la solita festa della birra.
Era necessario puntare su un linguaggio diverso, che non richiamasse nell’immaginario comune la classica festa bavarese, con i boccali e i vestiti da Oktoberfest. Occorreva differenziarsi ed essere riconoscibili, oltre che nel contenuto anche nell’aspetto comunicativo.
Il problema è che questa tipologia di festa è molto comune, e durante l’anno ce ne sono tantissime. Dalla degustazione in riva al mare o per le vie del centro, all’evento che richiama la classica festa tedesca.
Ma in questo caso c’erano tutti gli elementi per inventarsi qualcosa di nuovo.
Infatti il primo input interessante è arrivato proprio da loro. Il nome dell’evento sarebbe stato “Festa delle Medie”.
Un po’ Elio e le Storie Tese, un po’ ricordi adolescenziali, un po’ birra media, ovviamente. Il risultato poteva essere una bomba, oppure rivelarsi un flop. Si trattava di una bella sfida da affrontare per noi.
Case History
Partendo dall’input fornito dal cliente abbiamo sviluppato tre bozzetti, disegnati a mano.
Il primo riprendeva in tutto e per tutto l’indicazione fornita da Cantina della Birra. Visto il nome “Festa delle medie” un’immagine per rendersi riconoscibili e facilmente identificabili poteva essere un boccale di birra “bambinizzato”. Tutti gli elementi necessari per far capire facilmente all’utente medio che non aveva ancora sentito parlare di questo evento, erano presenti. C’era il bicchiere di birra e c’era anche il richiamo con il nome della festa. Ma, secondo noi, mancava qualcosa.
Poi c’è stata l’idea numero due: efficace ma più canonica. L’immagine di più bambini che guardano tre bicchieri di birra. Tre, come la prima, la seconda e la terza media. Anche in questo caso, il concept veniva sviluppato completamente e in tutti gli aspetti.
Infine la terza idea, più irriverente rispetto alle altre. L’ispirazione è arrivata dai personaggi di Beavis e Butthead, i due adolescenti dell’omonimo cartone animato. Chi ha vissuto gli anni Novanta, come abbiamo fatto noi, non può averli dimenticati. Sboccati e perennemente invischiati in storie assurde, sono il simbolo di una generazione. E per chi non li conoscesse, come i più giovani, con il loro apparecchio ai denti potevano essere il gancio immediato all’immaginario “teenager”.
Quest’ultima soluzione è quella che ovviamente ci entusiasmava di più. Meno didascalica delle altre, e poi divertente da sviluppare.
Soluzione
Dopo aver presentato le tre idee, insieme agli organizzatori dell’evento, abbiamo deciso di puntare, non senza qualche reticenza iniziale, sulla terza.
Così, oltre all’immagine online, su sito e social network, abbiamo realizzato un adattamento per tutti i supporti messi a disposizione dal cliente, ovvero: colonne, totem gonfiabili e a base triangolare, affissioni, braccia di cartone per fare le foto durante l’evento e flyer.
La riconoscibilità dell’evento, anche sui social network, tramite le sponsorizzate, è stata molto alta proprio per il tipo di comunicazione utilizzata.
L’obiettivo è stato raggiunto? Non spetta a noi dirlo ma di certo non si è trattato della solita festa della birra. A partire dall’impatto comunicativo.
Date un’occhiata qui alle foto dei vari supporti.
E voi, siete sicuri di differenziarvi dagli altri vostri competitors? Scriveteci nei commenti in che modo.